Con il termine antroterapia vengono indicati i metodi di utilizzo, a scopi terapeutico, dei vapori
acquei che si sprigionano all'interno di cavità geologiche naturali, nelle quali il
riscaldamento e l'umidificazione si verificano per la presenza di sorgenti di acqua termale (calda) e/o per
l'adiacenza di fenomeni di valcanesimo, ovvero in ambienti artificialmente costruiti dall'uomo.
Gli elementi che condizionano il clima delle delle grotte sono: temperatura, umidità, radioattività,
presenza di gas e ioni termali. In base a questi parametri le grotte vengono distinte in caldo-umide e
caldo-secche (stufe); in queste ultime il vapore si sprigiona da fenditure presenti nel suolo o nelle pareti della
cavità.